Flemma
di
PP
Sempre allo stesso PL, evidentemente un posto scalognato.
Ad inizio anni ottanta, una mattina un merci doveva fare l'illegale fra Aurisina e Prosecco. Ad Aurisina il DM era una gentile signorina che preparò l'itinerario, i relativi moduli, e tutto il resto. Il merci si fermò e lei chiuse il PL.
Il macchinista però era il solito tipo rognoso e per di più vide la signorina sulla quale pensò di infierire.
Si mise a leggere le prescrizioni con studiata lentezza (non si fidava o la guardava troppo?) . Intanto gli automobilisti fermi cominciarono ad infuriarsi, a suonare il clacson, a sacramentare: insomma un caos. E la D.M. riaprì le sbarre, permettendo alle auto di andarsene. Intanto il macchinista aveva finito di leggere ed era pronto.
E lei, su la paletta, e via.
Ma si dimenticò di rinchiudere le sbarre. Come la motrice arrivò sul PL, ecco sopraggiungere un'auto. Scontro inevitabile. Il merci per fortuna non aveva ancora preso velocità e andava a 30, nessun ferito, auto sfasciata. Arrivano i carabinieri. Interrogano il macchinista: "Come è accaduto?" e lui "Allora, stavo partendo sul binario illegale...", e l'appuntato "Ho capito, è colpa sua. Confessare subito è sempre la cosa migliore!".
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PP