Variante di Capo Scalea
Gent.mo Dr. Morando,
vorrei segnarle un'incongruenza che ho notato nella scheda della variante di Capo Scalea presente sul sito Ricordi di Rotaie in seguito ad un confronto cartografico.
Nella scheda si dice che la variante è suddivisa in due tronchi, perché poco prima della stazione di Scalea sede vecchia e nuova tornano a coincidere. Mi sembra di intendere (anche in accordo con le convenzioni usate nel sito e lo schema di mappa) che la stazione di Scalea non avrebbe subito spostamenti, trovandosi nel tratto comune a vecchio e nuovo tracciato.
In realtà, sovrapponendo la carta IGM 25000 del 1959 con le foto aeree del 2006 (vedi immagine allegata, tratta dal Portale Cartografico Nazionale) si vede che l'originaria stazione di Scalea sorgeva sul vecchio tracciato in posizione diversa dall'attuale. La vecchia stazione (se non è stata demolita) potrebbe essere quella dell'immagine che le allego (tratta da Google Maps) : anche se profondamente modificata, sulla sinistra mi sembra che si riconoscano ancora i gabinetti.
Cosa ne pensa?
Cordiali saluti
Roberto Rovelli
Dr. Roberto Rovelli
Facoltà di Agraria
Università degli Studi di Milano
Via Celoria, 2 - 20133 Milano
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Egr. Dr. Rovelli,
ricevo sempre con piacere questo tipo di segnalazioni, anche se mi "costringono" spesso a lavori aggiuntivi di ricerca spesso piuttosto sostanziosi, perché mi consentono di apportare, ove necessario, quelle correzioni indispensabili a raggiungere il massimo grado di affidabilità nella nostra ricerca.
Nel caso specifico ho cominciato esaminando la foto. L'edificio appare, con beneficio degli inquilini, pesantemente ristrutturato per cui è difficile dire che sia di derivazione ferroviaria. Peraltro sembra corretta la Sua affermazione per la quale sulla sinistra apparirebbero i gabinetti che dovrebbero trovarsi lato binari. E' un po' poco per confermare la Sua ipotesi, ma l'esame successivo sembrerebbe avvalorarla. Dato che vorrei inserire la foto nel sito, potrebbe indicarmi la data?
Analizzando le varie mappe e mettendole a confronto con quella che mi ha fatto pervenire, noto come quella del Touring non riporta dettagli sufficienti allo scopo mentre lo studio dettagliato di quella dell'Atlante Ferroviario mostrerebbe, in effetti, una nuova ansa, ed anche una successiva più piccola, in corrispondenza dell'attuale stazione.
Certamente la mappa Google è quella più dettagliata e quindi ha un grado di affidabilità superiore ma, come detto, una conferma può ricavarsi dal citato atlante.
Peraltro la nostra descrizione nasce da un sopralluogo, effettuato oltre un anno fa, di un nostro collaboratore che non ha fatto cenno ad una Scalea Prima ma nulla osta che tale aspetto possa essergli sfuggito. D'altronde, con i "potenti mezzi" messi a disposizione dalla nostra organizzazione, sfido chiunque a poter concludere qualcosa di meglio. E quindi per questa ragione viviamo (ed apprezziamo) sulle segnalazioni dei lettori.
In definitiva credo di poter accettare la Sua versione ma avrei bisogno, se possibile, di ulteriori dati. In primis la progressiva kilometrica della vecchia Scalea. Se non è disponibile il dato, avere la distanza approssimativa (con approssimazione a piacere in dipendenza della misura) del punto di incrocio fra linea nuova e la soppressa immediatamente più a nord. Avendo la mappa a disposizione, presumo che Lei possa calcolarla facilmente in dipendenza della scala e con approssimazione di conseguenza.
Inoltre vorrei sapere se ha notizia di una denominazione differente di Scalea Prima. Guardando sui vecchi orari, ho notato sempre un nome identico in vari periodi.
Ricevuti questi dati, se in Suo possesso, non sono in grado di assicurare se riuscirò ad apportare le necessarie modifiche in tempo per la circolare di aprile.
Cordialità
Ennio Morando
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