Potremmo essere accusati di eccessive critiche oppure di facile qualunquismo, tuttavia a volte ci sono casi in cui non possiamo esimerci dal ricorrere all'uno o all'altro anche se così poco benevolmente definiti. E così riportiamo alcuni di questi casi fra i più recenti.
Il nostro Collaboratore siciliano Ettore Caliri, si è trovato, come tutti i suoi conterranei, ad affrontare un inverno particolarmente rigido, con nevicate che hanno interessato anche Palermo. Ebbene, le FS hanno dato una pronta risposta. Ma usiamo le stesse parole dell'indicato.
"L'ondata di freddo che ha investito il Centro Sud ha visto una tempestiva risposta da parte delle FS con l'attivazione di un solerte e cosiddetto "piano neve". In pratica in che cosa è consistito questo piano? Semplice: le FS giovedì 3 gennaio hanno diramato un comunicato informando che il giorno seguente, 4 gennaio, a causa delle proibitive condizioni meteorologiche, i primi treni della mattina da Agrigento e da Caltanissetta per Palermo sarebbero stati soppressi! Diavolo: questo è parlar chiaro! C'è proprio da dire: un piano neve coi fiocchi!"
Sulla stessa falsariga Ettore Caliri ci informa che nel cosiddetto Passante di Palermo, di vero e proprio passante non c'è ancora nulla. Infatti la ex linea merci di Cintura Palermo Brancaccio - Bivio Oreto, finita da anni, non viene ancora aperta all'esercizio e con essa la fermata Maredolce; pertanto i treni in servizio metropolitano da Termini Imerese per Carini e Punta Raisi continuano a fare inversione di marcia a Palermo Centrale.
Non è finita.
Sul quadro orario si può facilmente riscontrare che è scomparsa completamente la relazione Occidentale Sicula, ovvero la Palermo - Trapani via Milo che è ormai chiusa da anni. I pochi treni per Trapani via Castelvetrano si originano da Piraineto. Una delle scuse con le quali viene giustificata la chiusura della linea con conseguente spostamento del capolinea è che la trazione diesel è pericolosa nelle gallerie urbane di Palermo ma allora pare proprio che nessuno sappia che nella galleria Marianopoli, lunga 6 km e mezzo, sulla Dorsale Sicula Palermo - Catania, ci transitano anche le automotrici. Non contente di questo, le FS hanno pensato bene di istituire bus in servizio diretto Palermo - Trapani via Milo e senza fermate intermedie, riuscendo così a dimostrare, con una logica ferrea, che i bus fanno prima dei treni, tra l'altro sulla via più corta.
Con l'occasione, per confermare l'ormai consolidata passione dei vertici ferroviari per il trasporto su gomma, il collaboratore Francesco Scalfati ci invia la foto che inseriamo tra gli allegati col nome di "Freccia Link", con il suo commento:
"Come se una livrea potesse sopperire alla mancanza di un treno..."
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