La creme de la... cremagliera!
Con la mola si accorciano con precisione gli estremi delle rotaie fino a portarle ad un paio di decimi entro il filo delle testate.
Foto Mario De Prisco
09 luglio 2015
Troppo invitante il calembour per non usarlo come titolo per questa raccolta fotografica sui miei moduli a cremagliera per l'impianto modulare di FREMO-Calabria ad Ovest della stazione di Rende.
Con queste new entry i moduli a cremagliera raddoppieranno di numero aumentando di pari passo le possibilità compositive: dalla sequenza obbligata dei moduli impostata nel 2011 si passerà alla possibilità di comporre la tratta a cremagliera in almeno dieci modi diversi.
Dei quattro moduli, la metà sono pianeggianti mentre i rimanenti realizzano il raccordo con la pendenza del 75 per mille con un guadagno di quota di 42mm complessivi.
Anche sulla vera Cosenza-Paola la pendenza non era costante e le tratte a massima pendenza si alternavano a tratte con pendenza quasi nulla pur rimanendo armate con la terza rotaia Strub.
Tre di questi piccoli moduli sono in curva di raggio 250m e di dimensioni di poco superiori ai 50cm. Come prescritto dalle norme FREMO saranno dotati solo di due gambe.
Nel nostro impianto sociale questi moduli si affiancheranno a quelli ottimamente realizzati da Nino e Giancarlo: speriamo che non sfigurino e giustifichino il pomposo titolo di queste note.
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