Trenini a Campotenese
Sul tavolo si susseguono le cassette dei video di Dario, il modulo da viaggio di Mario, parte della collezione di Vincenzo. Intanto Nino disserta catturando l'attenzione di Giancarlo, Vincenzo e Leonardo.
Nel pomeriggio di domenica 18 maggio 2008, presso l'hotel Regina di Campotenese, esposto il "modulo da viaggio" realizzato da Mario per FREMO-Calabria.
L'occasione è stata il decimo incontro del Gruppo Feramatori Pollino Sila.
Assenti (poco) giustificati Costantino, Franco, Giovanni e Luigi, questa è stata la prima volta per il nuovo "socio" Giancarlo di Andreotta che porterà alla sezione Sila ed a tutto il nostro gruppo il suo contributo di competenze nel campo dei modelli di ottone raccolti in tanti negozi d'Europa e degli "States".
L'appuntamento, presso l'hotel Regina di Campotenese che ci ha riservato una raccolta saletta, ha visto l'esposizione di interessanti modelli di Vincenzo (presidente del gruppo MCL di Lauria) e Gianfedele, del "modulo da viaggio" di Mario realizzato per la partecipazione al plastico FREMO di CV19-CFP-CFB in quel di Verona, di pregiati modelli in ottone di Nino (la 471 di Micro-Metakit e la trifase E.331 di Lematech).
Dario ha portato il numero 74 della sua video rivista "Immagini ferroviarie", fresca di duplicazione sul formato DVD.
Con l'occasione sono stati presentati da Mario il flessibile a tre rotaie per linee a doppio scartamento H0/HOm ed una sorta di scambio senza parti mobili che separa lo scartamento ridotto da quello ordinario. In un futuro, si spera prossimo, questi binari prodotti dalla Tillig saranno impiegati per la realizzazione del modulo, attualmente in avanzata fase di progettazione, rappresentante la radice ovest della stazione presentata nell'ottavo incontro di Gennaio.
Per "movimentare" la serata sono stati provati in digitale la D.236 ricavata dall'analogo modello tedesco in produzione da Lima ed equipaggiato con decoder Lokpilot che ha garantito alla piccola locomotiva da manovra un minimo da favola.
Le locomotive in ottone sono state provate in analogico con l'ausilio di un potente trasformatore Rivarossi.
Leonardo ha brevemente relazionato sull'avanzamento lavori del suo plastico: presto dovrà occuparsi della decorazione e di come piantare diritta l'erba dei prati. E' un problema sentito da tutti e chissà che in futuro il nostro gruppo non si doti dell'apposito apparecchio elettrostatico.
Roberto invece, che si rammaricava per il fatto che la normativa FREMO non preveda linee elettrificate a doppio binario, ha tirato un sospiro di sollievo quando gli ho anticipato che in Germania è allo studio una estensione della normativa proprio per contemplare i casi più vari.
A conclusione del pomeriggio sono state visionate alcune foto del plastico sociale MCL scattate da Claudio ed il filmato di Mario relativo alla mostra di Verona del 19-20 Aprile 2008.
La serata si è conclusa con un'ottima cena a base di prodotti tipici del Pollino fra chiacchiere e racconti di vita (fermodellistica) vissuta.
Ai saluti finali ci si è lasciati con la promessa di un prossimo incontro per la visita al plastico sociale del gruppo MCL di Lauria e per l'organizzazione di una gita sociale: mete in ballottaggio sono il museo di Pietrarsa o un viaggio sulla ferrovia Silana.
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